Intro: Em C6 Em C6 Verse 1: Em Piegato in un pacco sottile Am B7 c'è il tuo vestito bianco di qualche anno fa; G C memoria di un'amore che fu primavera D G B7 e adesso è precaria routine. Verse 2: Em Eppure lo specchio è gentile, Am B7 non mostra quasi traccia del tempo che va, G C9 si vedono ragazze coi libri di scuola D G B7 che sembran più vecchie di te, C Am ma lui si addormenta leggendo, B7 è già tanto se c'è.
Chorus: E A E una donna ha diritto d'amare e occasioni ne hai, B7 E non ti arrendi ai tramonti del cuore, eri bella e lo sei. E i tuoi figli ormai prendono il largo, A perchè quella è la via B7 e lui sembra un cliente d'albergo, E buonanotte poesia. Verse 3: Em E quanto bisogna soffrire Am B7 per ingannare gli anni ed entrare nei jeans, G C9 e allora ti domandi dov'è che hai sbagliato, D G B7 cos'hanno le altre e tu no. Verse 4: Em Eppure il tuo frutto maturo Am B7 trattiene tanto amore che scoppia tra un po', G C9 e lui candidamente non si accorge di niente, D G B7 a parte che è amaro il caffè, C Am B7 sei forte ma intorno c'è un muro più forte di te. Chorus: E A E una donna ha diritto d'amare sei al giro di boa, B7 E non hai tempo di farti cullare dalla malinconia. A E lasciarti cadere le braccia non è quello che vuoi, B7 E quanta voglia di sbattergli in faccia che non c'è solo lui. Verse 5: Em Il tempo è una lama sottile, Am B7 millimetri per volta si porta via te, G C9 quell'anima un po' zingara e un po' guerrigliera D G B7 è il solo dottore che hai, C Am magari è influenza d'autunno, B7 va via prima o poi. E A B7 E A B7 E A B7 E B7 A E
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