Akureyri chords by Mecna

Intro:

C F F Dm
    Yeah Sick Luke
Sick Luke Ah



Strofa 1:
C
Quante cose spaventano, averci a che fare è rischioso per tutti
F                              C
Quante volte feriamo e poi non siamo in grado a cucirci la pelle coi punti
Dm                        C
Io che un po' ti ho persuasa, ma mi copri di insulti
F

Siamo meglio di chi se ad un tratto da giovani siamo diventati adulti? Ah
C
Mi avessero detto che un giorno poi il mondo mi crollava addosso
F
Sarei andato in palestra più spesso, cercando di attutire il colpo
Dm                                C
Non ho messo mai più quelle dannate Vans dopo l'ultimo giorno di agosto
F
Sto scrollando lo schermo, non guardandomi attorno
N.C.
Scrivendo risate rimanendo seri, come stessi crepando dal ridere
F                                C
Senza riuscire più a smettere tipo da ieri, non ti ho visto, dov'eri?
Dm
Tra le nuvole, un loft con la vista sul porto innevato che sembra Akureyri
F
Se lottiamo da uomini veri, poi cadiamo come angeli a Trevi



Pre-Ritornello:
C
A che serve stare in giro?
F          C
Non voglio più saperne
Dm         C
Poi quando mi decido
F         N.C.
Avrò le mie conferme



Ritornello:
C              F
 Che ne sai di cosa penso?
             C    Dm
Che ne sai di cosa è meglio per me?
        C       F
Io che non ti ho mai chiesto niente



Strofa 2:
C
Sputo saliva sopra la mia mano per entrare meglio
F
Non ho fatto salire nessuno a trovarmi dentro la mia stanza d'albergo
Dm                           C
Delle ascese ne ho sempre sentito parlare soltanto dal retro
F
Di un locale in provincia scassato in cui ho appena suonato ed è stato, diciamo, discreto
C
Ho fantasie, mi fanno stare bene come farmacie
F
Aperte in queste sere, sono più un tipo da farsi medie che da carpe diem
     C     Dm                        C
Due botte e via, ho soltanto trovato quel lato felice dentro la malinconia
    F
Che a tutti spaventa a morte a tal punto da provare con ogni mezzo a scacciarla via
C
Alle feste degli altri, ah, quasi sempre imbucati, sì
F
Tutti amici che senza la coca sarebbero solo saluti accennati
Dm                                  C
C'ho pensato a distrarmi, a guardarmi con occhi diversi, ho i minuti contati
F
Non è più delle persone in sé che si parla, ma dei risultati
      C
Ed io non voglio stare in mezzo, ogni giorno come un pegno
      F                     C
Perché il mondo non è sveglio, perché in fondo sto capendo
Dm                              C
In quest'era in cui non c'è nessuno che perde a me basta qualcuno che ascolta
F
Vorrei dirti qualcosa di bello, ma ho davanti qualcuno che scorda


Pre-Ritornello:
C
A che serve stare in giro?
F          C
Non voglio più saperne
Dm         C
Poi quando mi decido
F         N.C.
Avrò le mie conferme



Ritornello:
C              F
 Che ne sai di cosa penso?
             C    Dm
Che ne sai di cosa è meglio per me?
        C       F
Io che non ti ho mai chiesto niente



Bridge:
    C
Io non ero
     F
Come sei tu per me
  C  Dm
Io non ero
   C  F
Come sei tu per me
      C
Io non ero (A che serve stare in giro)
      F
Come sei tu (Non voglio più saperne) per me
     Dm
Io non ero (Poi quando mi decido)
     C    F
Come sei tu per me (Avrò le mie conferme)
Dm
Io non ero



Pre-Ritornello:
C
A che serve stare in giro? (Come sei tu per me)
F           C
Non voglio più saperne (Io non ero)
Dm         C
Poi quando mi decido (Come sei tu per me)
F
Avrò le mie conferme



Ritornello:
C              F
 Che ne sai di cosa penso?
                 Dm
Che ne sai di cosa è meglio per me?
               F
Io che non ti ho mai chiesto niente

F Dm F Dm