Tuning: Standard (E A D G B E) 🎸 Intro: e|--------------------------|-------------------------| B|--------------------------|-------------------------| G|--------------------------|-------------------------| D|--------------------------|-------------------------| A|--------------------------|-------------------------| E|---5--5--3--5--5----------|-------------------------| 🎸 Verse: Am Un sindacalista proclamò al telegiornale
Che le gomme avrebbero intrapreso uno sciopero nazionale G C Inutile dirlo, alla notizia dell'assentarsi del boia D Le matite brindarono con gioia Am G C D Am G C D Am A Le biro, grandi cape, cercarono di mantenere Allo stesso status sociale di prima le matite che però adesso G Intendevano abolire ogni classista distinzione F G Am E ai loro cortei nelle piazze inneggiavano alla rivoluzione Am Le biro trasalirono al solo pensiero che le matite Potessero intaccare il loro potere o peggio prendersi le loro vite F#m Am F#m E mobilitarono la stampa affinché le avversarie sociali F Venissero dipinte come eversive, controproducenti e sleali Am F C E Am Ma le matite volevano solo uguaglianza e libertà Stessi diritti, stesse scuole, stessi autobus e cinema Gm G Speravano che senza le gomme le loro richieste sarebbero state ascoltate Am Perché sulla carta le loro parole non potevano più essere cancellate F G E le stilografiche nei loro salotti di alta borghesia Am Così come gli scotch e le graffette nelle strade di periferia F G Imputavano alle matite la colpa di ogni problema Am E così per ignorare la crisi il popolo ricorse a un anatema Am C G F G Am C G F G Am Em Gli atti di violenza non tardarono a venire Dm C Quando manca da mangiare solo l'odio si può ingerire Am Em E una volta che le tavole furono imbastite Dm C G In città iniziarono a scorrere fiumi di grafite Am Em Dm C G Am Em Dm C E Am E quando il gran consiglio delle biro deliberò lo sterminio totale delle matite B E In quanto esse causavano disordine sociale Am I righelli, i pennarelli, le forbici e i temperini A Em Dismisero le vesti di osservatori e assunsero quelle di aguzzini C Gm E poi le gomme annunciarono la fine della loro protesta Gm E si trovarono davanti una patria quanto mai grigia e mesta F Ed era troppo ormai, le gomme dovevano emigrare E Perché a cosa serve una gomma se non c'è rimasto niente da cancellare? Am Nel libero stato di Cancelleria restarono solo le biro F E Che cantarono e festeggiarono per la vittoria A# Am Ma com'è piccola, ma com'è fragile A# Am Ma com'è viscida e al contempo labile F E Questa borghese morale ablatoria A# Am F E Cantaron vittoria, rigonfie di boria, dormiron tranquille nei loro morbidi letti A# Am F Almeno finché, almeno finché, almeno finché E Non arrivarono i bianchetti 🎸 Outro: Am F E Am Bm C Dm F E Am F E Am G C Am D# A D# Am