Logo for GuitarTabsExplorer
Il Testamento Del Porco Chords by Vinicio Capossela

Il Testamento Del Porco chords by Vinicio Capossela

Guitar chords with lyrics

Tuning: Standard (E A D G B E)

Verse 1:
Em
A mia moglie la gran miseria
          D                Em
Lascio il trionfo delle budella
        Em            Em
Ha più cuccioli che mammelle
       D         C    Em
E mai nessuno la può saziar

           G
Lascio il ricordo di quel che è stato
C                  G
Quando di fianco a fianco
      G               G
Pascevamo felici nel fango
        D        C          Em
E di coprirla non ero mai stanco
🎸
Accuracy Rating: - Votes: -
      Em
E se pur non ho visto il sole
                         D   C   Em
Pure del mondo ho conosciuto l'odore
     Em
E se mai non ho visto il cielo
       D        C            Em
Pure è certo, ho vissuto davvero

      G
Nella gioia di divorare
     C         G
E di vivere da maiale
      G              G
Senza mai saziare il ventre
         D      C        Em
Senza un momento di pentimento

          Em
E se ho vissuto col muso per terra
       D                 Em
Senza vedere girare le stelle
        Em                 Em
Pure lo stesso non voglio morire
          D        C        Em
E schiamo forte per non crepare

         G                 G
Ma se è destino morire scannati
        C          G
Voglio pure farvi beati
       G               G
E che non si butti via niente
        D            C         Em
Di una vita in sacrificio per voi
        D            C         Em
Di una vita in sacrificio per voi

D G

Chorus:
   G               C              D C G
Il maiale fa testamento sulla pella-accia
   G             C                     D C G
A chi col coltellaccio gli ha dato la ca-accia
       G               C                D C G
Tu che mai vedesti il sole, con la tua fa-accia
       G         C
La tua vita di peccatore
       C              G
È alla fine delle sue ore
      C               G
Porco mio è arrivata l'ora
            A             G    G
E adesso ti scanno per la coda
            G            G
Finché sei vivo ti chiami maiale
              D       C         G    G
Ma quando sei morto ti chiamano porco
       G           G
Il testamento del maiale
         D        C     G
Lascia a tutti in parti uguali
   G               G
Il testamento del porco
      D            C     G
Che a nessuno vuol fare torto


Verse 2:
         G                  D C G
A chi fa cause e liti e abuuu-u-uso
         G                    D C G
Lascio la lingua fuori dal muuu-u-uso
          G             D
Ai lussuriosi di carne fresca
    D          C         G
Che passano di tresca in tresca
         G             D
Lascio il grugnito del maiale
      D           C       G
A chi per fottere deve pagare
            c
Ai delusi d'amore
          D      C       G
Lascio la prova che grufolare
        G                C
E razzolare di fiore in fiore
        D      C          G
Nella massa è il fine migliore
   G             C     D C G
Ai pavidi lascio la cote-e-enna
     G        C    D C G
E le setole per stre-e-enna
     G               C
Ai politici e ai mediatici
    D          C      G
Lo stomaco coperto di pelo
       G              C
Ai litiganti lascio la lingua
    D         C         G
Lo stinco lo lascio ai santi
     G          C
E il muso col grugno duro
            D      A       G    G
A chi ha la faccia come il culo
       G                 C
La vescica lascio ai bambini
        D      C      G
Che ci gonfino palloncini
          G                C
Ai commercianti lascio la borsa
     D     C      G
E alle porcelle l'asta
    G               C
Ai laidi lascio il fango
        D        C       G
Che ci affondino con le zampe
    G               C
Le unghie per i ladroni
    D             C     G
E i denti per gli assassini
       G                 C
La zampetta ai lesti di mano
               D      C     G
E il cuore all'anima del villano
        G               C
Al cuciniere lascio la verga
         D        C         G
Ci si appenda al peso delle terga
          F               C
Che si impicchi dai cannaroni
        D        C        G
Con la fune dei miei coglioni

D D D G


Verse 3:
              G          C
Il sangue lo lascio a fiotti
       D       C       G
A chi canta sonetti e motti
      G               C
Le budella fatte a strisce
             D        C       G
A chi se le gode e non si pentisce
       G              C
Al gaudente ed al sapiente
        D        C     G
Lascio i rotoli di salsicce
        G           C
Agli infoiati le budella
             D      C      G
Ai tardi di spirito le cervella
           G             C
A chi si tiene da parte tutto
           D       A         G
Lascio la coppa con il prosciutto
         G            C
A chi rimanda per sparagno
           D     A      G
Lascio il lardo per la sugna
           G                C
A chi non mangia per non cacà
         D      A          G
Non gli lascio che il rimpianto
          G                C
Delle salsicce e del vino santo
         D          A           G
E della carne mischiata con il canto
   G            C
Alla comare bisbetica
           D       A   G
Lascio il rotolo della cotica
         G                C
A chi è felice di stramangiare
        D         A        G
Per cuscino lascio il guanciale
      G            C
E al posto del costato
        D    A          G
Sulla croce lascio le spine
     G           C
Per paradiso e gloria
         D    A      G    G
Di un rosario di costine


Verse 4:
     C             D C G   G
Al curato della chie-e-esa
          C        D C G
Lascio i vizi capita-a-ali
       G             C
La lussuria e la pigrizia
      D     C        G
Il piacere e la sporcizia
       G                C
Tutti quanti ce li ho avuti
         D       C    G
Tutti quanti li ho goduti
            G                C
Lascio gli occhi per chi non vede
       D       C       G
E la carne per chi non crede
         G                C
L'udito fino che mi è servito
      D      C       G
A sentire a tutte le ore
F               C
Il richiamo del ventre
            D        C       G
Invece di quello del mio signore

D F C D G


Verse 5:
    G                C
Le ossa le lascio a terra
         D           C       G
Ma solo dopo che han fatto brodo
          G                    C
Prima al ricco e poi a chi ha poco
      D         C       G
Mano mano che scema la carne
        C              Em
Finché non ne rimane niente
           D        C       G
E fa da minestra per il pezzente
        C              Em
Finché non ne rimane niente
           D        C       G
E fa da minestra per il pezzente


Outro:
        C              Em  D C G
Così a tutti lascio in pee-e-e-egno
     C           Em D C G
Questo mio corpo tooo-o-ondo
    C                 Em D C G
In vita disprezzato e immo-o-ondo
    C              G
A contrastare il regno
     D                 G
Del duo che regge il mondo
            C          G
La nostra grande signoria
     D           G
Che domina ogni via
          F  C
Fame e miseria
   A   G
E così sia

Last updated:

Vinicio Capossela chords for Il testamento del porco

What is this?

Learn how to play "Il Testamento Del Porco" by Vinicio Capossela with our easy-to-follow guide. Build confidence, sharpen your technique, and enjoy playing guitar.

Who Is This Page For?

This guitar chords tutorial for "Il Testamento Del Porco" by Vinicio Capossela is crafted for all musicians players ready to learn and grow. Whether you're just starting or refining your skills, this guide meets you where you are.

Why This Page Is Perfect for You

No matter your skill level, this page is a valuable resource for improving your guitar chords playing.

What You Will Gain

By using our guitar chords, you’ll not only learn to play "Il Testamento Del Porco" by Vinicio Capossela with accuracy and style, but you'll also elevate your overall musicianship. Explore our full archive of guitar chords for more songs, skills, and inspiration.

Find guitar tabs and chords

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #

×